Con il perdurare della siccità, saltano fuori sempre più segnalazioni di fatti come questo. In Piemonte, più precisamente nella zona del Canavese, sono stati scoperti prelievi illeciti di 100mila litri di acqua. I responsabili sono però stati identificati e multati.
Già a fine luglio il Piemonte aveva annunciato di aver finito le riserve d’acqua, spiegando che dovevano salvare ogni litro.
Tuttavia c’è sempre qualcuno che cerca di fare il furbetto. Esempi di prelievi illeciti d’acqua ce ne sono a bizzeffe in questa torrida estate. A Novara c’era chi rubava l’acqua di un torrente per coltivare la Cannabis, mentre proprio a Torino un’azienda agricola prelevava acqua dal Po senza autorizzazione.
Questa volta il fatto è accaduto nei comuni di Bosconero e Feletto, nella parte occidentale del Canavese. Qui, a seguito di controlli mirati inerenti proprio ai prelievi idrici, è stato accertato che c’erano delle derivazioni idriche non autorizzate che permettevano di prelevare illecitamente da sorgive qualcosa come più di 100mila litri di acqua.
Il personale della Polizia locale della Città metropolitana di Torino è così dovuto intervenire, anche solo per tutelare le risorse idriche del territorio già in crisi a causa della siccità. Le forze dell’ordine hanno come prima cosa bloccate le attività di prelievi non leciti, provvedendo poi a identificare e multare i responsabili in base a quanto previsto dalle normative regionali.