Alcuni ristoratori di spicco, guidati da Gianfranco Vissani e Simone Ciccotti, titolare dell’Antica trattoria San Lorenzo a Perugia, hanno organizzato un “pic nic” stellato sotto casa del Presidente del Consiglio Mario Draghi.
L’obiettivo? Chiedere un’ulteriore accelerata alle riaperture dei ristoranti, dopo l’annuncio che fissa per il 26 marzo un allentamento delle misure di contenimento della pandemia. Ma, secondo i ristoratori che hanno messo in piedi il super pic nic a base di tartufo di Pietralunga e Sagrantino, quanto è stato fatto con la concessione delle riaperture nei dehors non è ancora sufficiente. “Abbiamo perso almeno 2 milioni di euro”, ha detto Gianfranco Vissani.
Sotto casa del premier si sono dunque trovati ristoratori e produttori d’eccellenza del territorio (dai tartufi all’olio al vino) e hanno organizzato un sit in di protesta mangereccio.
“Un cordiale e garbato invito a pranzo “ rivolto al presidente del Consiglio, spiega l’associazione Solidart, che ha organizzato la manifestazione, “che serve semplicemente a ricordare a tutti quanto è importante e trainante il settore alimentare e della ristorazione per la nostra nazione. Siamo rinomati nel mondo per moltissime cose, ma al primo posto rimane sempre il buon cibo e il buon vino per il nostro stile di vita”.
[Fonte: La Repubblica]