Altri buoni propositi da parte dell’UE: vuole dimezzare l’uso dei pesticidi entro il 2030. Per fare questo, la Commissione europea ha propostodi vietarne l’utilizzo nei parchi cittadini, con obiettivi vincolanti a livello UE (ad aprile la bozza del progetto parlava di una riduzione del 40% dei pesticidi).
Inoltre la proposta è anche quella di utilizzare e incentivare metodi alternativi. Questi sono i punti chiave che fanno parte del nuovo regolamento sull’uso sostenibile dei pesticidi. Tale regolamento è stato presentato a Bruxelles e riguarda sia l’uso che il rischio di utilizzo dei pesticidi, con riferimento soprattutto alle sostanze più pericolose.
Bruxelles ha deciso di ricorrere all’agrochimica e ai pesticidi come ultima soluzione, obbligando di fatto gli agricoltori a sfruttare misure di prevenzione e lotta ai parassiti alternativi, con focus soprattutto sulla lotta biologica.
Starà poi ai Paese membri fissare specifici obiettivi di riduzione nazionali: dovranno rientrare nei parametri che Bruxelles fornirà e terranno conto anche degli sforzi già messi in atto in tal senso.
Fra le misure proposte, poi, c’è anche l’obbligo di tenere dei registri da parte di agricoltori e utenti professionali. Sarà poi sempre compito degli Stati membri stabilire quali siano le norme specifiche per le colture che dovranno usare alternative al posto dei pesticidi chimici.