Il Consiglio federale e il Parlamento si erano pronunciati contro la proposta perché il “divieto dei pesticidi sintetici minerebbe l’approvvigionamento della popolazione svizzera con derrate alimentari prodotte in Svizzera e limiterebbe la scelta delle derrate alimentari importate. Nell’ambito della produzione di derrate alimentari diventerebbe più difficile rispettare le norme in materia di igiene. Il Consiglio federale e il Parlamento hanno già adottato diverse misure che soddisfano le richieste dell’iniziativa, senza tuttavia limitare eccessivamente il margine di manovra dell’agricoltura e della filiera alimentare”.
Altri due quesiti sono stati bocciati: quello “per acqua potabile pulita e cibo sano”, diretto a togliere finanziamenti agli agricoltori che utilizzano pesticidi e antibiotici negli allevamenti; e quello che avrebbe intensificato il processo di riduzione delle emissioni di gas serra entro il 2030.
[Fonte: Fruitbookmagazine]