Tornando a parlare di Peste suina, questa volta Coldiretti lancia l’allarme in Lombardia: qui ci sono troppi cinghiali, rischiano di diventare un veicolo di trasmissione della malattia che colpisce sia i suidi selvatici che i maiali degli allevamenti.
Gli allevatori lombardi sono assai preoccupati per quanto riguarda la diffusione della peste suina in Germania (motivo per cui Coldiretti aveva chiesto di vietare l’importazione dei maiali dalla Germania in questo periodo). Questa malattia non è trasmissibile alle persone, ma è letale per i maiali, decimandone gli allevamenti.
Paolo Voltini, presidente di Coldiretti Lombardia, ha spiegato che questa malattia virale si trasmette facilmente da un animale all’altro, anche tramite contatti indiretti con attrezzature contaminate o resti di cibo che albergano il virus. Se gli allevamenti italiani venissero contagiati, si rischierebbe un danno gravissimo economico soprattutto il Lombardia essendo la regione dove ci sono il maggior numero di maiali allevati.
La Coldiretti ha ribadito che un possibile veicolo di contagio potrebbero essere proprio i cinghiali. Il loro numero, nel corso degli ultimi anni, si è moltiplicato fino a superare la soglia dei 2 milioni di esemplari in Italia. Oltre al rischio di contagio, la proliferazione incontrollata dei cinghiali provoca seri danni alle campagne che vanno a sommarsi a quelli provocati da altre specie selvatiche come le nutrie.