Continua a far preoccupare il focolaio di peste suina individuato negli scorsi giorni a cavallo di Piemonte e Liguria: sul fronte ligure il governatore Giovanni Toti ha comunicato stamane che tutti i maiali saranno macellati mentre, per quanto riguarda il Piemonte, l’assessore regionale alla Sanità ha appena nominato Giorgio Sapino come commissario della provincia di Alessandria.
Sapino si occuperà della corretta applicazione delle misure di controllo e prevenzione, come il divieto di attività venatoria. Stando alle nuove misure emanate dal Ministero della Salute, inoltre, è disposto il censimento di tutti gli stabilimenti di suini e cinghiali da allevamento, con macellazione immediata degli esemplari detenuti in allevamenti bradi, semibradi o misti, mentre gli allevamenti familiari saranno soggetti a un divieto di ripopolamento dalla durata di sei mesi. Entro i 10 km della zona infetta, inoltre, sarà rafforzata la sorveglianza mentre le attività di caccia saranno soggette a ulteriori regolamentazioni atte a ridurre al minimo la mobilità dei suini selvatici.
Altre precauzioni, invece, riguardano l’intero territorio nazionale: tutti gli stabilimenti che detengono suini saranno censiti e verranno obbligatoriamente dotati di recinzione se si tratta di allevamenti semibradi. Nel frattempo, verrà richiesta al Ministero la nomina di un commissario interregionale nella figura di Angelo Ferrari, attuale direttore dell’Istituto sperimentale zooprofilattico di Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta.