La delibera regionale che permette ai cittadini liguri di tornare a passeggiare nei boschi risale appena a qualche giorno fa, ma i ritrovamenti di carcasse di animali afflitti da peste suina africana continuano: l’ultimo bollettino dell’Istituto zooprofilattico di Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta, infatti, fa registrare cinque nuovi casi, di cui uno in Liguria e quattro in Piemonte, che portano i contagi complessivi a 88.
Nello specifico, i casi piemontesi sono stati riscontrati nuovamente nel territorio della provincia di Alessandria, e più precisamente due nel comune di Molare (che fanno aumentare a quattro i casi totali trovati in questa zona dall’inizio dell’emergenza), uno nel comune di Ovada (otto positività complessive) e uno a Silvano d’Orba (terza in tutto). Il caso ligure, invece, è stato individuato nel genovese, a Ronco Scrivia, il sesto dall’inizio dell’emergenza.
Al momento, i ritrovamenti complessivi della Liguria sono 33, distribuiti nei comuni di Busalla, Campo Ligure, Campomorone, Genova, Isola del Cantone, Mignanego, Ronco Scrivia e Rossiglione; mentre i ritrovamenti in territorio piemontese sono 55 e avvenuti nei comuni di Arquata Scrivia, Bosio, Casaleggio Boiro, Castelletto d’Orba, Fraconalto, Gavi, Lerma, Molare, Montaldeo, Mornese, Ovada, Prasco, Rocca Grimalda, Serravalle Scriva, Silvano d’Orba, Tagliolo Monferrato e Voltaggio.