Cinquanta milioni di euro: è quanto è stato stanziato dal Governo per indennizzare gli allevamenti colpiti dall’epidemia di Peste suina africana. I due Fondi ad hoc sono contenuti nel Decreto Sostegni Ter appena approvato dal Governo Draghi e sono stati richiesti dal ministero delle politiche agricole con l’obiettivo di risarcire gli operatori della filiera danneggiati dal blocco alla movimentazione degli animali e delle esportazioni di prodotti trasformati, che rischiano di vedere un danno di 1,7 miliardi di euro da questa situazione.
Solo pochi giorni fa il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e l’assessore all’Agricoltura Marco Protopapa si erano ufficialmente appellati al Governo Draghi perché stanziasse immediatamente risorse a sostegno dei comparti danneggiati. Qualcosa si è mosso, anche se – bisogna dirlo – 50 milioni probabilmente non saranno sufficienti a coprire i danni. Infatti la Regione Piemonte ha già chiesto al Governo un primo stanziamento di 100 milioni di euro da destinare nell’immediatezza a chi avrà delle ripercussioni negative sulla propria attività.
Intanto, in Piemonte si sta procedendo con il monitoraggio a tappeto delle carcasse di cinghiale. La priorità, in questo momento, è definire con la migliore precisione possibile l’effettiva area di circolazione del virus, in modo da procedere con le misure di isolamento della zona interessata.