Peste Suina Africana in Piemonte: in arrivo misure straordinarie

In Piemonte si sono verificati casi di Peste Suina Africana (pericolosa per gli animali ma non per gli uomini): si attendono direttive ministeriali e intanto si adottano misure preventive.

Peste Suina Africana in Piemonte: in arrivo misure straordinarie

Si attendono dal Ministero le misure straordinarie per contrastare in Piemonte l’epidemia di peste suina africana. Dopo il ritrovamento di alcuni animali morti, l’allerta è scattata nella regione e anche nella vicina Liguria. Nonostante non ci siano pericoli per l’uomo, la malattia – che colpisce suini e cinghiali e appunto, vale la pena di ribadirlo, non si trasmette all’uomo – è tuttavia altamente contagiosa e spesso letale per gli animali.

Fino a ora, in Italia, la malattia presente soltanto in Sardegna, dove negli ultimi anni si registra un costante e netto miglioramento della situazione epidemiologica. Ora invece anche il Piemonte ne è stato interessato e, in attesa di direttive ministeriali che definiranno in dettaglio l’elenco dei Comuni compresi nella zona infetta da Peste suina africana e le misure straordinarie da attuare per limitare la diffusione della malattia, ha attuato una serie di misure preventive per contrastare l’epidemia.

maiali

La Regione Piemonte, tramite l’Asl di Alessandria, ha infatti chiesto ai sindaci dei Comuni interessati di vietare sul loro territorio l’esercizio venatorio a tutte le specie. Inoltre, ha ribadito la necessità di rafforzare al massimo la sorveglianza nei confronti dei cinghiali e dei suini da allevamento e di innalzare al livello massimo di allerta la vigilanza sulle misure di biosicurezza nel settore domestico, con particolare riguardo a tutte le operazioni di trasporto e di movimentazione degli animali, di mangimi, prodotti e persone.