Il Vietnam è vicino al primo vaccino – e giuriamo che lo scioglilingua non era voluto – per la peste suina africana: secondo quanto affermato dalle autorità sanitarie locali e globali, i campioni testati nel corso degli ultimi mesi sono ormai prossimi all’approvazione finale. Si tratterebbe, come brevemente accennato, di un importante passo avanti per affrontare un morbo che, pur risparmiando completamente l’uomo, nel corso degli ultimi anni ha regolarmente terrorizzato il settore della carne suina, provocando ingenti perdite economiche, vere e proprie mattanze di suini da allevamento e, in alcuni casi – ricorderete, ad esempio, della Sardegna – spingendo i governi a imporre lo stop alle esportazioni di carne.
Peste suina africana: tutti i dettagli sul vaccino vietnamita
Dati alla mano, la peggiore epidemia di sempre di peste suina africana, verificatasi durante il biennio 2018-2019, provocò la morte di circa la metà della popolazione suina domestica della Cina, Paese che di fatto si fregia del titolo di più grande produttore al mondo, causando perdite di stampo economico di oltre 100 miliardi di dollari. Più recentemente, il morbo è stato riscontrato in maniera massiccia nel Sud Est Asiatico e in buona parte dell’Europa, con l’Italia che ha individuato il suo focolaio più aggressivo nelle regioni del nord ovest.
Dopo decenni di tentativi falliti a causa della complessità del virus, due vaccini co-sviluppati da scienziati statunitensi testati in grandi schemi pilota da aziende vietnamite stanno tuttavia mostrando risultati “molto promettenti”. È bene ricordare, come abbiamo anticipato in apertura di articolo, che il morbo non è affatto pericoloso per l’uomo, ma mortale per i suini: “Non siamo mai stati così vicini a ottenere un vaccino che potrebbe funzionare” ha commentato Gregorio Torres, capo del dipartimento scientifico dell’Organizzazione mondiale for Animal Health (WOAH).
I campioni in questione, secondo quanto riportato da Reuters, avrebbero le “maggiori possibilità di successo” di essere autorizzati alla produzione e alla vendita in tutto il mondo. I vaccini hanno di fatto già ricevuto l’approvazione del governo vietnamita per l’uso commerciale, mentre il prossimo passo riguarderà l’autorizzazione a livello nazionale – la prima volta in assoluto per un vaccino contro la peste suina africana -, e, ancora in seguito, la possibile vendita all’estero.
Scendendo più nei dettagli, i ricercatori del Dipartimento dell’Agricoltura degli Stati Uniti (USDA) hanno esaminato i risultati di uno dei vaccini, NAVET-ASFVAC, che hanno sviluppato in collaborazione con la società vietnamita NAVETCO (VET.HNO); riscontrando un “alto livello di efficacia e nessun rischio per la sicurezza“. Stando a quanto lasciato trapelare, sono già state approvate 600.000 dosi per la vendita iniziale agli allevatori di suini in Vietnam.