A meno di ventiquattr’ore dall’annuncio della Regione Piemonte circa lo stanziamento di oltre 8 milioni di euro per l’adozione di misure urgenti volte a contrastare il diffondersi della peste suina africana, ecco che il nuovo bollettino fa registrare due nuove positività, portando dunque il totale complessivo dei casi riscontrati a cento.
Anche in questo caso a far aumentare il conteggio è il ritrovamento di due carcasse di animali malati, rinvenuti nel comune di Busalla, in provincia di Genova, dove a onor del vero era già stato riscontrato un caso in passato. Come accennato, questo ultimo caso fa salire il totale delle positività a cento che, stando ai dati emersi dall’ultimo aggiornamento dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta, sono distribuiti con 60 ritrovamenti in Piemonte e 40 in Liguria.
Rimane da vedere se le misure urgenti di cui abbiamo accennato in apertura saranno sufficienti a tamponare il diffondersi dei casi: stando a quanto dichiarato dalle autorità piemontesi molti dei fondi in questione verranno impiegati per la costruzione di nuove barriere; ma rimane da vedere se la loro installazione sarà sufficientemente efficace. Nel frattempo, molti dei sindaci dei Comuni sottoposti alle misure restrittive legate all’imperversare del morbo continuano a manifestare il proprio discontento.