La peste suina africana continua a preoccupare soprattutto gli allevatori, tanto che la CIA – Agricoltori Italiani stima un ammontare dei danni (facendo riferimento alle imprese e ai privati della Regione Lazio) pari a 10 milioni di euro. In questo contesto, agricoltori, cittadini, gli stessi allevatori e i rappresentanti della Coldiretti hanno organizzato una protesta che si terrà a Roma in piazza SS. Apostoli, a partire dalle ore 9 nella giornata di venerdì 27 maggio. Protesta che, stando alla nota diramata dagli uffici stampa della stessa Coldiretti, sarà “la più grande mai realizzata nella Capitale”.
L’obiettivo è di portare l’attenzione mediatica su di un’emergenza che, dopo aver dilagato in Piemonte e Liguria, si è spostata nel comune di Roma e ora minaccia anche il resto d’Italia; provocando problemi sanitari, sociali, ambientali e anche economici. Nello specifico, i manifestanti si riuniranno per sottolineare le conseguenze dell’invasione di cinghiali selvatici che, di fatto, trasmettono malattie negli allevamenti, distruggono le produzioni alimentari sterminando i raccolti agricoli, causano incidenti stradali con morti e feriti e, negli ultimi tempi, invadono anche i centri urbani per razzolare tra i rifiuti. Per l’occasione verrà inoltre allestita un’esposizione di prodotti tipici Made in Italy che rischiano di scomparire a causa dell’imperversare del morbo; mentre i rappresentati Coldiretti diffonderanno i risultati di un’analisi esclusiva intitolata “Peste suina, 2022 l’invasione dei cinghiali” con le proposte concrete per garantire la sopravvivenza delle aziende agricole, della filiera dei salumi e la tranquillità dei cittadini.