Altro che pesci, qui si dà la caccia a dei veri “mostri” d’acqua dolce. La pesca al siluro è un’attività molto diffusa nel nostro paese, specie sul Po. Ma anche sul lago di Como non scherzano, tanto che questa volta il pesce gigante da oltre un metro e mezzo è toccato a tre fortunati pescatori di base nelle acque davanti al Tempio Voltiano (Como).
La sera del 27 aprile i tre amici-pescatori (fra cui Christian Andreani detto proverbialmente il “mazzapess”) si sono imbattuti in due siluri enormi rispettivamente di un metro e 78 centimetri per 40 chili e poi di un metro e 50 per 19 chili.
Ad oggi il record raggiunto sul lago di Como è stato di 2 metri e 5 centimetri nei pressi dell’Isola Comacina. Tuttavia fra i siluri più grandi mai catturati nel nostro paese rientra quello di 2 metri e 78 centimetri prelevato nel Delta del Po (dove fra l’altro la pesca illegale è un problema molto sentito).
I segreti per tornare a casa con un bottino del genere? Non ce ne sono. Quel che ci vuole è esperienza, pazienza e buona forza fisica perchè una volta che il siluro acchiappa il pesce Gardon (l’esca), se l’esemplare è massiccio possono volerci due uomini per tirarlo fuori dall’acqua.
Al contrario del lucioperca, considerato una specie pregiata, il siluro è un esemplare alloctono importato artificialmente dall’Europa orientale e considerato infestante. Si spiega così la regola che ne vieta il rilascio dopo la cattura e dunque l’abbattimento.