Pesce, Coldiretti: l’80% è straniero, anche nei ristoranti

Da Coldiretti una segnalazione: 8 pesci su 10 in Italia sono stranieri, e la stessa percentuale vale anche nei ristoranti.

Pesce, Coldiretti: l’80% è straniero, anche nei ristoranti

Il pesce sulle nostre tavole è all’80% straniero, persino nei ristoranti. la segnalazione arriva da Coldiretti Impresapesce.

Il problema chiave non è tanto questo, ma il fatto che “a mancanza dell’obbligo dell’indicazione di origine sui piatti consumati al ristorante si consente di spacciare per nostrani prodotti provenienti dall’estero, che hanno meno garanzie rispetto a quello Made in Italy”. Questo quando annuncia Coldiretti in Europa in occasione del Fish Dependence Day.

Si segnalano pangasio del Mekong spacciato come cernia, halibut per sogliola, squalo smeriglio per pesce spada, pagro come dentice rosa, filetto di brosme come baccalà. Altre situazioni concrete e allarmanti sono: polpo del Vietnam spacciato italiano, pesce ghiaccio per bianchetto, vongole turche e gamberetti da Cina, Argentina o Vietnam, dove è permesso un trattamento con antibiotici che in Europa è vietato.

Tutto ciò è confermato da Rassf, sistema europeo di allerta rapido, che conferma in particolar modo un’importazione di pesce dalla Spagna stellare, con ben 51 allarmi riguardanti la presenza di metalli pesanti, Anisakis e salmonella.

Tra questo pesce importato e non proprio a norma, e le vongole cancerogene in Campania siamo a posto.

Fonte: affariitaliani.it