Caccia al pesce avvelenato in Campania. A San Giuseppe Vesuviano e in altri ristoranti della zona, sono stati denunciati i titolari di alcuni locali per aver servito pesce avvelenato a tavola. Datteri di mare crudi e vongole al veleno, provenienti dalla foce del Sarno, nei piatti dei clienti.
L’irruzione della guardia costiera di Castellamare di Stabia, capeggiati dal comandante Ivan Savarese, è stata fatta in 5 locali tra Boscoreale, Boscotrecase, San Giuseppe Vesuviano e PoggioMarino. In altri 3 locali sono state ritrovate le vongole di Rovigliano, cariche di veleni. Si tratta di un’emergenza, perché la pesca di questo frutto del mare sta erodendo le rocce nelle aree marine protette.
Secondo il comandante della Capitaneria di porto di Castellammare di Stabia, “si mira a colpire la domanda per far calare la richiesta che in questi mesi è stata provata da diversi sequestri di prodotto (ben oltre una tonnellata), oltre che di attrezzature e risorse strumentali, colpendo così il patrimonio economico tanto da da costringere i ‘sodali’ a dedicarsi ad altre attività illecite per racimolare proventi e risorse, come quella della raccolta di frodo delle ‘Vongole veraci’ di Rovigliano raccolte nello specchio d’acqua prospiciente la foce del fiume Sarno, tratto di mare altamente inquinato e contaminato dove deve essere vietata ogni tipo di attività di pesca di molluschi bivalvi, crostacei e prodotti ittici in genere”.
Fonte: Il Mattino