Pescaria, il noto fast fish food nato a Polignano a Mare 4 anni fa è uno dei casi di successo di Facebook for Business: al momento fattura 7,4 milioni di euro, con tre locali.
La storia di Pescaria potrebbe cominciare così: “eravamo 3 amici al bar ..”. I tre amici sono Bartolo L’Abbate, già proprietario di una storica pescheria di Polignano a Mare, Domingo Iudice, esperto di web e proprietario dell’agenzia di comunicazione Brainpull e Lucio Mele, lo chef mente creativa dei famosi panini gourmet.
Insieme e ciascuno con le proprie competenze, hanno inaugurato il 25 maggio 2015 questo “piccolo” locale nel centro storico di Polignano.
In realtà l’apertura era stata annunciata a gran voce mesi prima su facebook coinvolgendo ed emozionando il pubblico, creando un’alta aspettativa, anticipando l’esperienza culinaria, presentando il panino protagonista dell’inaugurazione, creando un contest con un premio di 200 euro per chi avesse proposto il nome più bello per il locale.
Pescaria– pescatori in cucina – vince e da quel momento l’ascesa del locale è storia.
Ma qual’è l’idea vincente di Pescaria?
Il perfetto piano editoriale e di storytelling messo in atto tre mesi prima dell’apertura che ha creato attesa fra gli utenti. Questo, ha generato quello che per ogni locale è la più grande pubblicità: il passaparola, solo che questa volta il passaparola è stato online e ha preceduto l’apertura stessa del locale che non è stata delusa.
C’è anche da dire che i tre amici avevano visto lontano, rendendo gourmet un prodotto del territorio che da secoli si prepara in Puglia: il panino con il pesce.
Oggi, Pescaria oltre al punto vendita di Polignano ha aperto altri punti vendita, due Milano, uno a Trani e sono prossime le aperture a Torino e Roma. Ha 110 dipendenti e una media giornaliera di 500 clienti per punto vendita, raggiunge oltre tre milioni di utenti unici al mese e in quattro anni è arrivata a fatturare 7,4 milioni di euro e come dichiarato dallo stesso Iudice, Facebook è stata la fonte del 70% del fatturato aziendale.