Da Polignano a Mare alla conquista del mondo: Pescaria, il fast food di panini di mare nato in Puglia sette anni fa apre il suo primo punto vendita all’estero, a Vienna.
Dopo l’apertura di undici locali in Italia (Polignano, Trani, due a Milano, Bologna, Torino, Roma, Napoli, Verona, Trento, Padova) il brand ha appena annunciato l’apertura di quattro nuove insegne nei prossimi dodici mesi: una ha inaugurato qualche giorno fa a Padova, dove Pescaria ha lanciato il suo secondo punto vendita in Veneto (il primo è a Verona, inaugurato a ottobre 2021) – dove Pescaria ha per la prima volta inserito in menu lo spritz. E poi, appunto, l’approdo in terra straniera, a Vienna, di cui si sa ancora molto poco, tranne che è in programma.
A ideare Pescaria, nel 2015, è stato Bartolo L’Abbate, storico commerciante ittico pugliese e oggi amministratore delegato dell’azienda, insieme allo chef Lucio Mele e a Domingo Iudice (co-fondatore e CMO di Pescaria, tra i 100 direttori marketing italiani di successo secondo Forbes). Nel 2016 è stata inaugurata la prima sede di Pescaria a Milano in via Bonnet, nel 2018 è arrivato il secondo store in via Solari e nel 2019 quello di Torino, in una location esclusiva su due piani in Piazza Carignano, poi Roma, Bologna, Napoli, Verona, Trento, Padova e a breve Vienna, per una catena di successo che oggi dà lavoro a oltre duecento persone.