A partire da oggi, mercoledì 21 settembre, le barche da pesca del centro Adriatico possono di fatto tornare a solcare le onde del mare: l’annuncio della fine del fermo è arrivato dallo stesso sottosegretario al ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali (o Mipaaf, per farla breve), Francesco Battistoni, in seguito a una serie di incontri tenuti con le marinerie di di San Benedetto del Tronto e di Porto San Giorgio che, considerando il complicato contesto economico, hanno chiesto interventi immediati alle autorità governative per mitigare gli effetti negativi più gravi.
“Grazie ad un dialogo costante avuto con le marinerie e grazie all’intervento della direzione generale della Pesca del ministero” ha commentato a tal proposito Battistoni “il risultato di oggi permetterà da un lato, la partenza anticipata dell’attività di pesca e dall’altro, consentirà ai pescatori sanbenedettesi di essere sul mercato con prodotto fresco già prima del weekend”. Importante notare, stando a quanto dichiarato dal sottosegretario, che tale provvedimento è da intendersi come parte di un più ampio disegno che ha come obiettivo il benessere del settore ittico, rimasto particolarmente penalizzato dal susseguirsi delle crisi determinate prima dalla pandemia e poi dallo scontro armato tra Russia e Ucraina.
“Siamo orgogliosi di avere individuato celermente una soluzione di rilancio per un settore strategico del nostro Paese” ha concluso Battistoni. “Il settore ittico, in questo momento di forte difficoltà, aveva bisogno di soluzioni programmatiche di rilancio”.