Buone notizie per il settore della pesca in Veneto: verranno stanziati 8 milioni a sostegno delle imprese ittiche danneggiate dal Coronavirus. Questi soldi derivano dalla rimodulazione del piano finanziario di sostegno alla pesca: l’assessore regionale al primario sta lavorando per cercare di portare un po’ di sollievo a pescatori e acquacoltori.
Giuseppe Pan, l’assessore, ha spiegato che è stato rimodulato il piano finanziario del fondo comunitario Feamp: per il Veneto si parla di 45 milioni di euro, metà di fonte comunitaria. Questo vuol dire che il 18% del budget relativo al programma 2014-2020 verrà devoluto al settore della pesca. Queste le principali misure:
- arresto temporaneo della pesca marittima
- arresto temporaneo delle acqua interne
- acquacoltura
Per quanto riguarda la ripartizione dei soldi, ci si baserà sul fatturato fiscale sul mercato dei singoli comparti:
- imprese ittiche che svolgono attività nelle acque marittime: 30% (queste imprese hanno subito il fermo-pesca a causa del Covid-19)
- arresto temporaneo delle imprese delle acque interne, quindi foce del Po e lagune: 30%
- imprese del settore acquacoltura: 40%
Inoltre l’assessore ha anche spiegato che, basandosi sugli effetti della crisi provocata dalla pandemia, sono già al lavoro per stabilire i criteri guida del prossimo ciclo di programmazione del Fondo per gli Affari Marittimi e la Pesca, quello del 2021-2027.
Ricordiamo poi che erano state annunciate misure di sostegno anche per i pescatori autonomi.