La Commissione europea ha recentemente annunciato la decisione di attivare nuove misure di sostegno ai settori della pesca e dell’acquacoltura, che dopo aver affrontato le molteplici difficoltà dovute all’imperversare della pandemia si trovano a fare i conti con le conseguenze economiche della guerra tra Russia e Ucraina.
L’attivazione di tale meccanismo di crisi, come ha sottolineato la stessa Commissione, è da considerarsi come aggiunta al quadro temporaneo degli aiuti di Stato. Stando a quanto previsto dal regolamento del Fondo europeo per gli affari marittimi, gli Stati membri potranno concedere una compensazione finanziaria agli operatori dei settori sopracitati in modo da tamponare il mancato guadagno e altri danni economici legati all’instabilità del mercato, oltre a organizzare forme di aiuto rivolte alle organizzazioni di produttori per le operazioni di stoccaggio.