Niente più pesca di telline o altre molluschi bivalvi a partire dal primo di aprile. La norma, in vigore dall’ormai lontano 22 dicembre 2000, fu varata dal Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali per permettere alla risorsa ittica in questione di ripopolare il fondale: il mese di aprile, infatti, corrisponde al periodo riproduttivo delle specie interessata.
Il divieto, da intendersi come misura di tutela per una specie minacciata dal sovra-sfruttamento, riguarda qualsiasi categoria di pescatori, da quelli professionali a chi invece pratica la pesca con fine sportivo o ricreativo, e sarà valido per l’intero mese di aprile. In caso di mancato rispetto della norma in questione, i trasgressori saranno multati con sanzioni che vanno dai mille ai 6 mila euro per ciascuna delle violazioni accertate, oltre al sequestro dell’attrezzatura impiegata per la pesca.