Boccata d’ossigeno provvidenziale per il mondo delle imprese di pesca in Sicilia, messa in ginocchio dalle difficoltà generate dall’emergenza Covid: secondo la graduatoria provvisoria degli aiuti per il sostegno economico, sono 14 le aziende ammesse al finanziamento per un totale di circa 1,2 milioni di euro.
Graduatoria che, come accennato, rimane ancora provvisoria: le imprese che ora resultano escluse hanno 10 giorni di tempo (a partire dalla pubblicazione del decreto) per presentare le proprie osservazioni e accedere agli aiuti previsti, finanziati con le risorse del Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca. Si tratta, in ogni caso, solo di uno dei tre bandi riservati al sostegno delle imprese ittiche. L’importo del contributo (con un tetto massimo di 270 mila euro per azienda) sarà quantificato ufficialmente solo in seguito alle operazioni di verifica, al termine delle quali sarà infine pubblicata la graduatoria definitiva delle domande ammesse al sostegno economico.
“Il governo Musumeci va incontro alle imprese dell’acquacoltura per dare ossigeno ad un comparto che ha subito gravi danni economici” ha dichiarato l’assessore regionale alla Pesca mediterranea, Toni Scilla, che sottolinea l’importanza di mitigare “la perdita di reddito causata dalla pandemia”.