Costretta a subire rapporti sessuali con la violenza, a casa ma anche nel ristorante che gestivano assieme: è la storia agghiacciante di una 40enne di Pesaro che, una decina di giorni fa, ha trovato il coraggio di denunciare il suo compagno e socio in affari. L’uomo al momento si trova in carcere, a Villa Fastiggi, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare.
Il calvario della donna è cominciato diversi mesi fa, a maggio scorso, quando i due hanno per l’appunto deciso di unirsi come compagni e soci in affari. Lui la costringeva con la forza al sesso, e puniva ogni tentativo di resistenza con colpi e calci che le procuravano numerosi traumi e lividi sparsi per il corpo. Ferite che, prima che venissero medicate dal pronto soccorso, la 40enne ha fotografato e infine mostrato agli agenti delle forze dell’ordine. La denuncia è arrivata al pm Giovanni Narbone che, come accennato in precedenza, ha firmato la richiesta di custodia cautelare.
L’uomo, di fatto, è già ben noto alle forze dell’ordine locali: su di lui grava già una condanna per violenze sulla prima moglie e un processo, tutt’ora in corso, per percosse e lesioni nei confronti della ex convivente. Dopo aver negato ogni addebito, darà la sua versione dei fatti con l’avvocato Matteo Mattioli.