Un controllo effettuato dai Carabinieri della locale compagnia di Norcia in collaborazione con i colleghi del Nucleo antisofisticazione e sanità di Perugia ha portato a scoprire la presenza di larve del parassita Anisakis in un supermercato. Più precisamente, gli agenti delle forze dell’ordine hanno proceduto campionando alcuni esemplari di merluzzo fresco regolarmente esposti nel bando della pescheria dell’esercizio commerciale in questione, e pertanto perfettamente eleggibili per l’acquisto da un potenziale consumatore.
Potenziale consumatore che, di fatto, avrebbe ricevuto una sorpresa decisamente amara: come hanno spiegato gli stessi ispettori coinvolti nelle sopracitate operazioni di controllo, infatti, le larve di questo particolare parassite, se ancora vitali, possono costituire a tutti gli effetti un importante rischio per la salute umana andando a provocare, in seguito all’ingestione di pesci crudi che per l’appunto le contengano, reazioni allergiche o, nei casi più gravi, persino parassitosi. I Carabinieri del Nas si sono dunque attivati per avviare le indagini del caso e risalire al responsabile, e infine deferito alla alla Procura della Repubblica di Spoleto un uomo di Cascia, in qualità di socio amministratore rappresentante della società per la detenzione ai fini della vendita di prodotti ittici invasi da parassita.
Dopodiché, gli agenti del Nucleo antisofisticazione e sanità hanno elevato una sanzione amministrativa dal valore complessivo di 2 mila euro per l’inosservanza delle procedure sulla corretta prassi igienica degli alimenti.