Dopo mesi e mesi, Pernigotti ha lanciato il suo nuovo piano industriale che prevede non solo più posti di lavoro, ma anche una nuova linea di produzione per quanto riguarda il comparto delle creme spalmabili. Adesso tutto sta nel vedere se il Mise accetterà o meno questo progetto.
L’attesa è stata lunga, anche a causa del lockdown provocato dall’emergenza Coronavirus, ma adesso la Pernigotti ha finalmente depositato il piano di ripartenza per lo stabilimento con sede in viale della Rimembranza a Novi Ligure. Questo dopo che era stato dato il via libera alla costruzione del nuovo stabilimento al di fuori di Novi Ligure.
Il documento è già stato inviato ai sindacati, mentre bisognerà attendere fino il 17 giugno prima che venga discusso e esaminato dal Mise. Queste sono le principali novità proposte:
- sessanta posti di lavoro a Novi Ligure (fra impiegati e commerciali)
- sessanta posti di lavoro a Milano (fra impiegati e commerciali)
- realizzazione di una nuova linea di produzione per quanto concerne le creme spalmabili
Ora toccherà aspettare che il Mise valuti il progetto per capire se sia accettabile o meno. Ricordiamo che se il Mise darà parere favorevole, la fabbrica di gianduiotti potrà tirare un sospiro di sollievo e ritenersi salva dopo più di un anno dall’annuncio di chiusura emanato dal gruppo Toksoz.