Perché il Genova Beer Festival sarà un’ottima immagine della birra artigianale italiana

Torna il Genova Beer Festiva e si conferma anche quest'anno come un'ottima vetrina per il movimento birrario italiano.

Perché il Genova Beer Festival sarà un’ottima immagine della birra artigianale italiana

Torna per la sua ottava edizione uno degli eventi più attesi dell’annata birraria: il Genova Beer Festival, giunto ormai alla sua ottava edizione, è organizzato dall’Associazione di Promozione Sociale Papille Clandestine, e si terrà a Villa Bombrini di Genova Cornigliano nei giorni di venerdì 27 (ore 18-01), sabato 28 (ore 12-01) e domenica 29 settembre (ore 12-22). Una villa storica con un ampio parco che potrà ospitare una selezione di centocinquanta birre alla spina proposte da diciotto birrifici artigianali provenienti dall’Italia e dall’estero, accompagnati da nove stand gastronomici e da approfondire grazie a dodici laboratori.

“Il Genova Beer Festival mette al centro la birra artigianale, che da nuova tendenza è diventata un elemento consolidato nelle scelte di molti consumatori. Ma è anche un festival popolare, con un programma ampio per tutte le età e i gusti, nel contesto di una villa settecentesca e del suo giardino da vivere per tre giorni” raccontano gli organizzatori del Genova Beer Festival.

Cosa si berrà al Genova Beer Festival

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Molto interessanti i nomi scelti per partecipare, che tratteggiano un ottimo panorama del movimento birrario attuale. C’è una giusta compagine ligure, con pezzi di storia come Fabbrica della Birra Busalla (Busalla, GE) e Maltus Faber (Genova) e certezze come Altavia (Quiliano, SV), insieme a Birrificio Finalese (Finale Ligure, SV), Nadir (Sanremo, IM), Taverna del Vara (Torza, SP) e la new entry del Birrificio Exuvia di Campo Ligure (GE).
Ci sarà da divertirsi anche con la rappresentativa del resto d’Italia, nella quale non mancano birrifici pluripremiati e molto apprezzati dagli appassionati, a partire dal friulano Birrificio Bondai (Sutrio – UD), produttore estremamente versatile in grado di spaziare tra gli stili americani e tedeschi con grande disinvoltura; il lombardo Vetra (Caronno Pertusella, VA), del veterano Stefano Simonelli, con la sue birre immediate e ad alta beverinità; i maestri delle spezie di Troll (Vernante, CN) accompagnato dagli altri piemontesi di Beer in (Portula – BI) e Kamun (Predosa, AL); gli specialisti veneti delle basse fermentazioni di Birra Mastino (Bussolengo – VR). Dal centro Italia arriverà lo storico birrificio Toscano Bruton (Lucca), il birraio dell’anno 2023 Enrico Ciani con la sua Birra dell’Eremo (Assisi, PG), le specialità british di Conor Gallagher Deeks, birraio inglese trapiantato a Viterbo di Hilltop Brewery (Bassano Romano, VT). Presenza straniera, dall’Irlanda, con Galway Bay Brewery (Galway). Spazio poi al sidro artigianale, con Eranomele (Buscate – MI).

I migliori birrifici d’Italia, regione per regione I migliori birrifici d’Italia, regione per regione

“Tra le 150 birre del festival si troveranno davvero tutti gli stili, interpretati con personalità da birrifici a cui siamo particolarmente legati. Dietro i banconi, i consumatori troveranno chi quelle birre produce ogni giorno. Teniamo molto a questo aspetto, perché ogni prodotto assume più valore quando si conosce la storia che ha dietro, e anche il consumo diventa più consapevole. Bere meno, ma bere meglio è la nostra filosofia” questa la filosofia della selezione secondo gli organizzatori.

Cosa si mangia e cosa fare al festival

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È da sempre vincente l’idea di allestire un evento non solo per beer geeks ma soprattutto per un pubblico trasversale e per le famiglie. Non mancheranno quindi laboratori dedicati ai bambini che si terranno nei pomeriggi di sabato e domenica. E poi i laboratori di approfondimento e di abbinamento cibo-birra (con i formaggi e con i piatti degli chef genovesi), così come il consolidato appuntamento con gli homebrewer nella giornata di domenica, ma anche la novità del laboratorio yoga e birra (sabato e domenica pomeriggio). Ci saranno anche le visite guidate alla villa, per scoprire i segreti di Villa Bombrini.

La proposta di cibo in accompagnamento vede la collaborazione con realtà tutte dei dintorni, pensati sia per l’abbinamento con le specialità alla spina, sia per venire incontro alle esigenze di celiaci e vegetariani. Ci saranno Arrosticini by Fuoco, Dim Sum Tang (ravioli cinesi) Il Genovese (trofie al pesto e fritti di mare), Il Masetto (hamburger), Kowalski (piatti dell’Est), Pane dell’Anno 1000 (tasche farcite), Patateria Genovese (Jacket Potatoes), Romeo Viganotti (dolci e cioccolato), Tenuta Golfo Paradiso (torte di verdura e bbq).

Prezzi e indicazioni

genova beer festival villaVilla Bombrini a Genova Cornigliano, che ospiterà il prossimo Genova Beer Festival

La formula resta quella a gettoni, convertibili all’ingresso, che saranno l’unica moneta utilizzabile all’interno del festival (anche per gli stand gastronomici). Il biglietto d’ingresso (€ 8, ridotto convenzionati € 6, soci Papille Clandestine 2024 € 1) dà diritto al bicchiere della manifestazione – necessario per le consumazioni – e una guida con tutti i dettagli del festival. Ricordiamo che il regolamento di Villa Bombrini ammette l’ingresso dei cani al guinzaglio nelle aree all’aperto. Il festival è raggiungibile in treno, in bus, in auto (ampio parcheggio gratuito) ed è attiva convenzione con Radio Taxi con sconto del 10% per tutte le corse da e per Villa Bombrini prenotate attraverso la centrale (010 5966). Trovate tutte le informazioni e il programma sul sito dell’evento.