È stata presentata poche ora fa la nuova edizione della guida Michelin di Taiwan: sono state attribuite quarantanove nuove stelle, e ci sono stati due nuove tristellati. Ma al di là dei freddi dati della classifica e i soliti elenchi di insegne e premi, una cosa è subito saltata all’occhio, e gli ispettori non hanno mancato di darle risalto anche in fase di premiazione: a Taiwan si potrà mangiare nella prima gelateria stellata della storia. Parliamo di Minimal, locale tutto votato al gelato e “first-ever ice cream establishment”, nelle parole del comunicato della Rossa.
Siamo di fronte ad un altro baracchino asiatico stellato? Ad una nuova taqueria che prende la stella Michelin con un menù di quattro tacos a pochi dollari? Non proprio.
Cos’è Minimal
Questa insolita gelateria non viene proprio dal nulla e non è certo il tipo di locale che noi associamo quando pensiamo a rinfrescarci con un cono o una coppetta. Siamo a Taichung, terza città per importanza nell’isola di Taiwan, e Minimal nasce come costola dedicata ai dessert freddi di Sur-, locale di fine dining che con la sua “cucina taiwanese moderna”, si è già meritato una stella Michelin, e Minimal ne condivide l’estetica -manco a dirlo- estremamente essenziale, l’estrema ricerca tecnica delle preparazioni e il tipico formato gourmet del menù degustazione, con un percorso di sette portate tutte a base gelato a 1200 nuovi dollari taiwanesi, che il cambio favorevole porta a meno di trentaquattro euro, oltre a una grande attenzione agli abbinamenti analcolici, la cui proposta è presente in entrambi locali e caldamente raccomandata dagli ispettori Michelin. Essendo pur sempre una gelateria è previsto l’asporto, in coppetta o vaschetta.
Cosa si mangia da Minimal
“Minimal è una gelateria che punta sulla cucina moderna. Qui usiamo il gelato per trasmettere idee e sapori. Cerchiamo di combinare un gran numero di idee e tecniche e utilizziamo tecniche moderne per interpretare la semplicità”. Questa la loro dichiarazione d’intenti. I menu sono fortemente influenzati dalla stagione, per cui potrebbe capitarvi di assaggiare del bonito candito con foglie di patate dolci e pinoli avvolte in un kueh, tipici dolcetti del sud-est asiatico a base di riso glutinoso, un sorbetto di crisantemo con finocchio lattofermentato, acetosa e shiso croccante.
Nella degustazione sono ovviamente presenti degli assaggi di gelato “al naturale”, con gusto come il fiore di Longan con conserva di cedro Mano di Buddha e mela verde o arachidi, pepe di Sechuan e caramello, serviti con pan brioche. “La sorella di Sur dedicata ai dessert crea un impatto gustativo e visivo con le sue complesse stratificazione di gusti e consistenze”: questo il commento della guida gommata. Una ricerca che gli è valsa l’entrata nella storia gourmettara come prima gelateria stellata Michelin.