Anche PepsiCo si è unita alle grandi aziende del settore food che stanno abbandonando la Russia: ha infatti deciso di sospendere gli investimenti nell’impianto di snack che aveva da poco aperto a Novosibirsk.
PepsiCo aveva iniziato i lavori nel sito di Novosibirsk, in Siberia, nel 2020: qui produceva gli snack croccanti Lay’s Crisps e l’HrusTeam. All’epoca, il rivale di Coca Cola, aveva dichiarato che avrebbe attivato due linee di produzione, entrate in funzione a fine 2021, mentre altre due linee avrebbero dovuto essere aggiunte nel 2022-23.
Tuttavia, a causa dello scoppio della guerra fra Russia e Ucraina, ecco che PepsiCo la scorsa settimana aveva annunciato che avrebbe interrotto le vendite in Russia dei suoi marchi Pepsi-Cola, 7Up e Miranda. In aggiunta ha poi spiegato he avrebbe smesso di investire nel paese, bloccando anche le campagne pubblicitarie.
Il CEO Ramon Laguarta aveva, però, spiegato che avrebbero continuato a produrre alcuni prodotti alimentari in Russia, fra cui alimenti essenziali come il latte, i prodotti lattiero-caseari, il latte artificiale e gli alimenti per l’infanzia. Laguarta aveva poi precisato che continuando a lavorare in tale senso, ecco che avrebbero comunque fornito i mezzi di sussistenza per i loro 20mila associati russi e i loro 40mila dipendenti russi.
Nonostante questo, però, l’azienda ha deciso di bloccare gli investimenti futuri nello stabilimento alimentare a Novosibirsk.
Parte dei lavori dovrà, comunque, essere completata, per non avere problemi legali, ma non verranno fatti investimenti per espandere il sito come precedentemente previsto.