È stato pubblicato un altro richiamo sul sito Salute.gov dopo quelli relativi ai Fagiolini spezzati Demeter di Machandel, al Provolone Valpadana DOP dolce di Vale e ai Formaggini 280g di Sapor di Cascina: è stato infatti ritirato dal commercio e dagli scaffali un singolo lotto delle Patate prefritte spicchi di Lamb Weston a causa di un rischio allergeni. Sul sito la data di pubblicazione dell’allerta è quella del 16 novembre 2023, mentre sull’avviso di richiamo vero e proprio la data effettiva dei controlli è quella del 13 novembre 2023.
Patate prefritte spicchi di Lamb Weston: richiamo per glutine
La denominazione di vendita esatta del prodotto interessato dal richiamo è Patate prefritte spicchi, mentre il nome o ragione sociale dell’OSA a nome del quale il prodotto è commercializzato è F.lli Lando Spa. Invece, sia il marchio del prodotto che il marchio di identificazione dello stabilimento o del produttore sia il nome del produttore è Lamb Weston B.V., quello con la sede dello stabilimento in Stationsweg 184 P.O. Box 17 E ZG a Kruiningen, nei Paesi Bassi.
Il numero del lotto di produzione coinvolto nel richiamo è quello indicato con il codice L 3280, quello con la data di scadenza o il termine minimo di conservazione del 28 marzo 2025 e l’unità di vendita rappresentata dalla confezione da 2,5 kg.
Il motivo del richiamo è un rischio allergeni. In pratica all’interno le confezioni di questo lotto contengono le Patate alla Paprika e non le Patate prefritte normali, così come invece indicato nella confezione. Questo perché il prodotto è stato erroneamente imbustato usando le confezioni delle patate prefritte normali e non quelle delle patate alla paprika. Per questo motivo fra gli ingredienti non è menzionato il glutine.
Nelle avvertenze i consumatori sono allertati per il fatto che le patate all’interno di queste confezioni non sono patate prefritte normali senza glutine, bensì sono patate alla paprika che contengono glutine. Va da sé che il problema insorge soprattutto per chi è celiaco o intollerante al glutine. Comunque sia in questi casi, soprattutto per chi è celiaco o intollerante al glutine, il consiglio è sempre quello di non consumare il numero di lotto sopra indicato del prodotto in questione se già acquistato e presente in casa o in dispensa.
Se siete interessati, poi, ad altri richiami per rischio allergeni ecco che di recente sono stati anche ritirati dal commercio diversi lotti del Pesto 100% vegetale di Biffi, del Tempeh biologico di Veggie Despar, dello Yogurt colato magro senza lattosio di Welless, del Wasabi peas coated di Golden Turtle e dell’Estratto mela, spinaci, sedano di Orsero (richiamo sul sito di Coop e Carrefour).