Patata novella Selenella: richiamo per rischio chimico

Richiamo sul sito Salute.gov: ritirato dal commercio un singolo lotto della Patata novella Selenella a causa di un rischio chimico

Patata novella Selenella: richiamo per rischio chimico

È stato pubblicato ancora un altro richiamo sul sito Salute.gov dopo quelli relativi alle Gallette riso lampone di dmBio, alla Crema Plain Halawa di Halwani Bros e al Muesli croccante con cioccolato, uvetta e nocciole di Selex: è stato infatti ritirato dal commercio e dagli scaffali un singolo lotto della Patata novella Selenella a causa di un rischio chimico. Sul sito la data di pubblicazione dell’allerta è quella del 29 agosto 2023, mentre sull’avviso di richiamo vero e proprio la data effettiva dei controlli risultaessere quella del 25 agosto 2023.

Patata novella Selenella: richiamo per Fosthiazate

patata novella selenella

La denominazione di vendita esatta del prodotto interessato dal richiamo è Patata novella Selenella, mentre il marchio del prodotto è Selenella. Il nome o ragione sociale dell’OSA a nome del quale il prodotto è commercializzato è Consorzio Patata Italiana di Qualità, mentre, in questo caso, sull’avviso di richiamo non è stato indicato il marchio di identificazione dello stabilimento o del produttore. Invece il nome del produttore è PatFrut S.C.A., quello con la sede dello stabilimento in via Bentivogli 133, a Molinella, in provincia di Bologna (in Emilia Romagna).

Il numero del lotto di produzione coinvolto nel richiamo è quello indicato con il codice numerico 26 – 06, mentre in questo caso non è indicativa la data di scadenza o il termine minimo di conservazione del prodotto in questione (motivo per cui non è indicata). L’unità di vendita, invece, è rappresentata dalla confezione in rete da 1,5 kg.

E’ sicuro consumare il cibo dopo la data di scadenza indicata in etichetta? E’ sicuro consumare il cibo dopo la data di scadenza indicata in etichetta?

Il motivo del richiamo è un rischio chimico, più precisamente è stata rilevata la presenza della sostanza attiva Fosthiazate.

Nelle avvertenze i consumatori sono avvisati del fatto che si tratta di un prodotto non idoneo al consumo. Pertanto, coloro che lo avessero già acquistato, sono pregati di non consumarlo se già presente in casa, bensì di riportarlo presso il punto vendita dove è stato acquistato in modo da procedere con il rimborso.

Per chi se lo stesse chiedendo il fosthiazate (NEmathorin) è un nematocida granulare organofosforico utilizzato contro i nematodi Meloidogyne spp. e Globodera spp., parassiti che si trovano su pomodori, cetrioli, patate e tabacco. Ha prima azione nematostatica, ciò impedisce il movimento dei nematodi nel terreno e poi nematocida. I sintomi da intossicazione da fosthiazate nell’uomo sono:

  • nausea
  • vomito
  • dolore addominale
  • diarrea
  • broncospasmo
  • edema polmonare
  • miosi
  • vista offuscata
  • scialorrea
  • sudorazione
  • bradicardia seguita da tacnhicardia
  • astenia
  • ipertensione arteriosa
  • fibrillazione
  • confusione mentale
  • atassia
  • convulsioni
  • paralisi flaccida prima e poi spastica
  • coma
  • insufficienza respiratoria
  • morte

Se siete interessati ad altri richiami per rischio chimico, ecco che di recente sono stati anche ritirati dal commercio diversi lotti dei Lichees freschi di Feizixiao, delle Caramelle Jelly Straws di Speshow e del Garam Masala miscela di spezie indiane di Schani.