Siamo certi che, alla semplice vista di questo titolo, i nostri lettori partenopei abbiano toccato ferro: a onore del vero va detto che il Napoli non ha ancora matematicamente conquistato lo scudetto, ma anche i tifosi più superstiziosi dovranno riconoscere che la pratica è ormai bella che conclusa. Motivo per cui, mentre il capoluogo campano ha ormai già preso a ribollire per prepararsi ai festeggiamenti, le aziende locali pensano a come unirsi alla festa rendendo omaggio alla storica vittoria del tricolore: Pasta Garofalo, ad esempio, ha creato un nuovo formato di pasta chiamato ENNE nato proprio per celebrare il terzo campionato conquistato dalla squadra azzurra.
Garofalo e la pasta ENNE per celebrare il Napoli
La pasta ENNE è tonda e come suggerisce il suo nome mostra al centro una “enne” maiuscola, riprendendo per forma e per “contenuto” lo stemma del Napoli Calcio. Stando a quanto lasciato trapelare dalle aziende stampa, la presentazion del prodotto avverrà nella giornata di venerdì 5 maggio, quando di fatto lo scudetto dovrebbe essere matematicamente confermato (e di nuovo: cari tifosi napoletani, vi assicuriamo che non ve la stiamo gufando!), il giorno dopo la partita giocata a Udine contro l’Udinese.
L’evento di presentazione si terrà alle ore 17 nella cornice dello Stadio Maradona in quella che, con ogni probabilità, sarà una grande festa; con l’intervento del giornalista televisivo Pierluigi Pardo. La città di Napoli, nel frattempo, è come accennato in apertura già scossa dal fremito dei festeggiamenti: dopo il “passo falso”, se così vogliamo definirlo, contro i rivali della Salernitana, che pareggiando l’ultima giornata di campionato sono riusciti a ritardare la celebrazione per la conquista del campionato, l’inizio dei festeggiamenti è ormai sempre più dietro l’angolo.
È bene notare, per di più, che la rincorsa verso il terzo scudetto del Napoli è già stata costellata da altre “incursioni” golose: i nostri lettori più attenti si ricorderanno della cosiddetta Osimhen mania, con i pasticceri partenopei che hanno fatto del loro meglio per creare golosità – in origine la torta, ma poi anche la zeppola, l’uovo di Pasqua e perfino il caffè – da intendere come tributo al bomber nigeriano, che ha trascinato la formazione azzurra a suon di gol per tutta la stagione.
Non manca nemmeno qualcosa da bere: l’altro indiscusso protagonista della stagione da sogno del Napoli è il numero 77, Khvicha Kvaratskhelia, fantasista georgiano da poco approdato nel calcio italiano e che ha già conquistato il cuore dei tifosi – tant’è che qualcuno gli ha dedicato un’etichetta di vodka.