“Parmiscian”, “Pramsgian”, “Regeeano”: se frequentate anche solo occasionalmente i canali youtube di qualche aturore gastronomico americano ormai ci avete fatto il callo, dei nomi dei nostri prodotti alimentari viene fatto puntualmente scempio. Per carità, non che noi italiani ci siamo mai impegnati granché con le lingue straniere, e dopo aver consegnato alla storia performance da antologia come il renziano “first reaction shock” non avremmo granché di cui essere permalosi. Ma insomma, nella vita capiterà più spesso di dover chiedere un pezzo del formaggio più venduto del mondo o di commentare la brexit sulla BBC? Tornerà certo più utile nella vita saper pronunciare correttamente “Parmigiano Reggiano” e il relativo consorzio, che ha sfidato l’America con l’hashtag #sayparmigianoreggiano, sembra pensarla allo stesso modo, con una campagna che include anche grandi nomi dello spettacolo a stelle e strisce.
Whoopi Goldberg accetta la sfida
Prima sostenitrice della campagna è stata l’attrice premio Oscar Whoopi Goldberg, che da qualche anno è conduttrice del fortunato talk show The View, trasmesso sulla ABC. Proprio durante una puntata la protagonista di Sister Act ha fatto bella mostra di una forma di Parmigiano decorata col suo ritratto, rigorosamente accompagnata dall’Aceto Balsamico di Modena, esibendosi in una perfetta pronuncia. La “pronunciation challenge” proseguirà poi per le strade e sui social grazie allo chef televisivo canadese David Rocco, che sfiderà i passanti in questa sfida di dizione con in palio, manco a dirlo, scaglie di Parmigiano.
Meglio prevenire
Se la campagna funzionerà lo dirà il tempo, ma una cosa è certa: il tempismo di questa operazione simpatia da parte del Consorzio non è certo causale. Trump aveva promesso protezionismo nei confronti delle produzioni statunitensi e ora che è presidente eletto è lecito prevedere dazi in arrivo. Sarebbe un duro colpo per la DOP che perderebbe quote nel suo mercato estero più importante, che solo nel 2023 ha visto più di 14mila tonnellate di formaggio esportate: meglio dunque agire d’anticipo.