Il Consorzio del Parmigiano Reggiano protesta contro il falso Parmesan venduto da Selfridges a Londra. Tutto è accaduto nei grandi magazzini Selfridges: grazie alle ispezioni del Consorzio, questa frode che danneggiava il Made in Italy è stata portata alla luce, con l’ovvia conseguenza del ritiro immediato dagli scaffali dei prodotti taroccati.
In pratica sui vasetti in vetro incriminati, era stata attaccata un’etichetta nera con su scritto la dicitura “Grated italian style Parmesans”. Tuttavia andando a controllare il retro dell’etichetta si notava che il luogo di produzione non era certo l’Italia: si parlava di “Handmade in London”, cosa assolutamente non permessa dal disciplinare della DOP.
Grazie a queste due discrepanze, il Consorzio è riuscito a venire a conoscenza del caso di violazione della DOP, provvedendo poi a fare richiesta all’azienda inglese di ritiro dagli scaffali del prodotto illegale. L’azienda ha subito acconsentito, modificando successivamente l’etichetta: da essa adesso è sparito ogni riferimento possibile alla DOP.
Il fatto è che il produttore ha creato volutamente un gioco di parole basato su Parmesan: Parmesans vuole dire “senza Parmesan”. Tuttavia l’utilizzo di questo nome ricorda la denominazione Parmigiano Reggiano, andando così a ledere la reputazione della DOP e del Consorzio. Oltre che creare confusione nei consumatori.
Andando poi a leggere l’etichetta si evince che fra gli ingredienti non c’era neanche un pezzettino di formaggio, bensì erano presenti anacardi, lievito, sale dell’Himalaya, aglio e olio tartufato.