Prevedibilmente, con le riaperture della Fase 3 spuntano fuori come funghi nuovi focolai di Covid-19. Questa volta in provincia di Parma sono stati trovati positivi al Coronavirus 33 dipendenti della Parmovo, azienda di ovoprodotti con sede a Sanguigna di Colorno.
A confermare le positività ci ha pensato l’Azienda territoriale sanitaria Val Padana, responsabile per le province di Mantova e Cremona. Tutti i lavoratori positivi al Coronavirus risiedono dalle parti di Casalmaggiore, provincia di Cremona e di Viadana, provincia di Mantova.
Si tratta di dipendenti di una società di servizi lombarda che fornisce lavoratori a diverse aziende, fra cui anche la Parmovo. Secondo quanto rivelato dall’Ats Val Padana, la maggior parte di questi positivi non fa parte dei focolai del Viadanese, ma è il frutto di ulteriori controlli collegati a un’azienda in provincia di Parma nella quale erano stati riscontrati alcuni casi di positività.
Sempre l’Ats ha specificato che è stata subito messa in atto l’indagine epidemiologica per cercare di capire quali fossero i contatti stretti e procedere così all’isolamento domiciliare. Inoltre sono stati anche allertati e informati i medici di medicina generale dei suddetti pazienti e i medici competenti per le ditte coinvolte, oltre le autorità sanitarie dell’Emilia-Romagna affinché prendessero i provvedimenti del caso.