Nei ristoranti e nei bar di Parigi l’acqua potabile è completamente gratuita: è quanto previsto da una legge entrata in vigore dal primo di gennaio che mira a ridurre al minimo gli sprechi, favorendo così un’economia circolare amica dell’ambiente. La legge, inoltre, prevede che i locali parigini indichino chiaramente l’accesso gratuito all’acqua nei menu o vetrine.
Si tratta di un’iniziativa che, allo stesso tempo, favorisce anche il ricordo alle bottiglie riutilizzabili o borracce da parte dei clienti o dei turisti, che possono così riempirle prima di tornare a esplorare la capitale francese. La norma prevede l’eliminazione della distribuzione gratuita di acqua in bottiglia nelle aziende e negli esercizi aperti al pubblico e riguarda, più generalmente, la limitazione dell’utilizzo della plastica: infatti, con la stessa legge il governo francese ha vietato l’uso di imballaggi in plastica per frutta e verdura fresca di peso inferiore a 1,5 kg e l’apporre etichette direttamente su frutta e verdura. Tra le altre misure segnaliamo l’eliminazione degli imballaggi in plastica per la spedizione di pubblicazioni e pubblicità di stampa, il divieto di vendita di tè e bustine di tisane in plastica non biodegradabile, il divieto di giocattoli in plastica offerti gratuitamente ai bambini nei menu e il divieto di acquistare plastica monouso negli uffici governativi.