Da popolo noto per i disperati pellegrinaggi all’Autogrill o al bar dell’aeroporto per bere “l’ultimo caffè buono” prima attraversare il confine per un qualsiasi breve viaggio all’estero, non possiamo non sentirci in sintonia con Papa Francesco: dopo il viaggio apostolico tra Indonesia, Papua Nuova Guinea, Timor Est e Singapore è già impegnato in un altro tour e, nonostante fosse in una nazione non certo nota per la sua attenzione alla caffetteria come il Lussemburgo, non ha resistito alla tentazione di un espresso italiano. Insieme ai suoi collaboratori si è concesso un rapido fuori programma per prendersi un caffè, trovando anche il tempo nel frattempo per benedire una donna incinta.
Un Papa hipster
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La scena si è consumata al banco di “Gruppetto”, caffetteria di vaga ispirazione italiana in Rue Notre Dame in Lussemburgo città, un locale a metà strada tra un bar e un’officina di biciclette: un concept decisamente hipster, con tanto di esposizione di maglie d’epoca e creazioni a due ruote dei titolari. Qui i ragazzi in servizio si sono visti arrivare niente meno che il pontefice, opportunamente accompagnato da guardie del corpo e collaboratori, in cerca di un espresso. “C’est très bon”, è stato il commento del Papa dopo la degustazione, immortalata ovviamente sui social del locale.
Dopo gli impegni apostolici e gli incontri di rito Francesco ha poi proseguito il suo viaggio con il Belgio come prossima tappa: speriamo che qualcuno del suo entourage sappia che in un café belga è molto più facile trovare una birra di un espresso. Se proprio è in cerca di note tostate, una dubbel farà al caso suo.