Papa Francesco contro la cultura “usa e getta”, secondo il pontefice una delle principali cause legate alla fame nel mondo e ai cambiamenti climatici.
“Dobbiamo mettere fine alla cultura dello scarto, noi che preghiamo il Signore di darci il pane quotidiano. Lo spreco alimentare contribuisce alla fame e ai cambiamenti climatici”, dichiara il Papa in un tweet, facendo riferimento alla conferenza internazionale tenutasi oggi in Vaticano sugli sprechi alimentari.
Dobbiamo mettere fine alla cultura dello scarto, noi che preghiamo il Signore di darci il pane quotidiano. Lo spreco alimentare contribuisce alla fame e ai cambiamenti climatici. https://t.co/Y2YHLpuztZ
— Papa Francesco (@Pontifex_it) November 11, 2019
Un’economia virtuosa è l’arma principale contro il fenomeno dell’usa e getta, quindi importante far quadrare i conti di un’azienda, sì, ma quanto una certa attenzione all’etica e al rispetto per l’ambiente. Queste, in soldoni, le parole dal Papa di fronte ai membri del Consiglio per un capitalismo Inclusivo: “Uno sguardo alla storia recente, in particolare alla crisi finanziaria del 2008, ci mostra – ha detto il Papa come riporta Ansa – che un sistema economico sano non può essere basato su profitti a breve termine a spese di uno sviluppo e di investimenti produttivi, sostenibili e socialmente responsabili a lungo termine”.
“Un sistema economico privo di preoccupazioni etiche non conduce a un ordine sociale più giusto – sottolinea il Papa -, ma porta invece a una cultura ‘usa e getta’ dei consumi e dei rifiuti. Al contrario, quando riconosciamo la dimensione morale della vita economica […] siamo in grado di agire con carità fraterna, desiderando, ricercando e proteggendo il bene degli altri e il loro sviluppo integrale”.