Quest’ultima serata di Sanremo ha riservato non poche sorprese. Alcune decisamente apprezzabili (qualcuno ha detto Roberto Bolle che danza il Bolero?), altre inaspettate (l’accidentale caduta finale di Angelina Mango sul palco). E altre in campo food. Stiamo parlando della vicenda della paninoteca che avrebbe offerto panini scontati per far vincere Geolier a Sanremo e che, dopo aver ricevuto una pioggia di insulti, ha spiegato che si era trattato di una goliardata. Ma chi può dire se sia nato prima l’uovo o la gallina? Probabilmente non lo sapremo mai.
Sanremo, Geolier e i panini scontati
Mentre cerchiamo da qualche parte i sottotitoli per la canzone di Geolier, ecco che ricorderemo questo Sanremo anche per le diverse vicende food ad esso collegate. Non solo per la presenza di Bruno Barbieri sulla nave da crociera, quanto per la divertente collaborazione fra i Jalisse e Pasta Garofalo (visto che alla fine i “Fiumi di pinoli…” ce l’hanno fatta a farli risalire sul palco dell’Ariston?) e quella dei biscotti Togo con i Neri Per Caso.
E anche per la questione Geolier. Non ci riferiamo al fatto che abbia portato a Sanremo la pizza con il suo pop up, quanto per la storia della Paninoteca Da Gino. Il locale, sito a San Vitaliano, ad un certo punto pubblica un post su Instagram nel quale annuncia un 20% di sconto sui suoi panini a chiunque avesse votato live Geolier alla cassa, mostrando i 5 voti (e ricordando a tutti che il codice di voto per Geolier era il 18).
Non appena pubblicato, però, il post è stato sommerso dalle critiche. Insulti, qualcuno che gridava alla “frode”, altri che chiedevano spiegazioni… Il perché del caos mediatico che ne è uscito fuori è facilmente intuibile: visto che sarà il televoto a decidere il vincitore, beh, un’azione di “marketing” come questa ha suscitato perplessità e indignazione.
Così, fra gente che ha iniziato a insultare la panineria e gente che, invece, li definiva “geni”, ecco che i titolari hanno pubblicato un altro post nel quale chiedevano a tutti di fermarsi un attimo. Il titolare ha spiegato che la chat di WhatsApp era stata intasata da insulti e cattiverie, provenienti da tutta Italia.
Al che poi il gestore chiedeva a tutti coloro che lo avevano insultato se davvero avessero pensato che qualcuno sarebbe andato a comprarsi un panino da 10 euro, pagando 2,50 euro per i 5 voti e risparmiando così 2 euro?
Il proprietario ha poi spiegato che quello era un post “goliardico”, ribadendo che non hanno fatto nessuno sconto a nessun cliente. E che questo fatto era noto anche all’Agenzia delle Entrate. Il titolare ha poi concluso il post sostenendo che “Geolier stasera schiatta il festival e voi rosicate ancora!”.
Quindi si è trattato davvero di uno scherzo sin dall’inizio? Tutto calcolato? Può essere, anche perché nel post viene taggato anche Geolier. Inoltre, a seguito del post, nei Reel troviamo anche questo:
Ma non è che magari la cosa è sfuggita leggermente di mano? Questo anche perché nei commenti qualcuno ipotizza una forma di “marketing”. Probabilmente non lo sapremo mai. Così come non sapremo mai cosa dice il testo della canzone di Geolier se non abbiamo un traduttore sotto mano. Ma ora vi lascio andare, che la strada verso la proclamazione del vincitore è ancora lunga.