Se avete difficoltà a ottenere una lievitazione naturale, che proprio non c’è verso non vi riesce, consolatevi davanti alla difficoltà che deve avere avuto chi ha fatto il pane con un lievito di 4000 anni fa ancora attivo: ci ha provato lo scienziato che lo ha estratto, ed è pure riuscito a panificare.
Non si parla di uno scienziato qualunque ma nientepopodimeno che del fisico nonché padre della Xbox Seamus Blackley: ha raccontato su Twitter di come sia riuscito ad estrarre delle spore da antiche ceramiche egiziane. Tutto ciò con l’aiuto di un egittologo e di un microbiologo.
Da unire alla scienza, alla chimica e alla fisica, anche la passione: Seamus Blackley infatti è appassionatissimo di lievitazione secondo i metodi antichi e la tentazione per lui è stata troppo forte: è riuscito a ricreare il pane degli antichi egizi, che ovviamente è molto diverso dal pane odierno.
E lui segue proprio le tecniche ora in disuso totale: voleva fare il lievito lasciando una miscela di farina e acqua nei boschi e raccogliendo microbi dall’ambiente, ma ha dovuto fare i conti col fatto che l’ambiente è cambiato. Da qui, l’idea di cercare tracce di lievito nelle anfore egizie dei musei: è andato al Boston Museum of Fine Arts e al Peabody Museum di Harvard e, con il permesso dei musei, i ricercatori hanno estratto il lievito intrappolato nei pori dell’argilla senza danneggiare i manufatti.
Il lievito ricavato sarà sottoposto non solo ad esperimenti di un appassionato ma anche a test genetici per capirne meglio la natura.
Fonte: vice.com