Lo storico pandoro Paluani rischia seriamente di scomparire dagli scaffali dei supermercati. Il Natale 2021 dirà se il popolare dolce natalizio prodotto dalla Paluani continuerà ad esistere anche il prossimo anno, così come i suoi altri dolci.
L’azienda dolciaria veronese – che ha compiuto cento anno proprio quest’anno – potrebbe non proseguire oltre. Lunedì scorso il Tribunale fallimentare di Verona ha accolto l’istanza di concordato preventivo avanzata dagli organi societari, per evitare la chiusura.
Al momento alla guida dell’azienda c’è Luca Campedelli, figlio di Luigi, che nel 1968 rilevò la società insieme al socio Gino Cordioli dal Tribunale fallimentare. Luca Campedelli balzò agli onori della cronaca nel 1992 quando, a soli 23 anni, diventò il più giovane presidente di una squadra di calcio, il Chievo Verona.
A mettere la Paluani con le spalle al muro la pandemia: l’azienda aveva chiuso il 2018 con un fatturato di 56 milioni, che si è dimezzato a causa del Covid. Ora rischia di mandare a casa 75 lavoratori dipendenti e 500 stagionali.
Ora la società si giocherà tutto con le vendite del suo pandoro nel periodo natalizio: se andranno bene la Paluani potrà presentare al Tribunale fallimentare un piano di rilancio credibile. Altrimenti, il centenario marchio potrebbe scomparire per sempre.