Noi l’avevamo previsto: i nuovi Pancake Mulino Bianco sono diventati l’ennesimo oggetto del desiderio introvabile. Non è tanto il desiderio di assaggiarli, di questo ne siamo certi, quanto la bramosia di tenerne fra le mani un pacco, e magari scattarsi una foto da condividere sui social: come successe per le scarpe da ginnastica Lidl, i pancake Mulino Bianco sono ormai un oggetto da collezione, da tenere lì nella vetrinetta fino a farli ammuffire pur di conservarli nella loro confezione originale e mostrarli orgogliosi ai (pochi) ospiti di casa.
Un po’ come successe con la febbre dei Nutella Biscuits, la voglia di possedere o assaggiare questa novità è tale che non si riescono ad approvvigionare i supermercati, o – forse – si gioca un pochino a far trovare gli scaffali vuoti, visto che il principio di scarsità è pur sempre alla base del desiderio.
In ogni caso, è ufficialmente partita la stagione della caccia ai pancake, a dimostrazione che evidentemente la colazione non è solo un mercato redditizio, ma pure una sorta di ossessione per gli Italiani. E perfino i bagarini, orfani degli show delle grandi pop star internazionali, si sono oggi reinventati in chiave food, e tentano di rivendere i pancake Mulino Bianco sul web (in fondo, negli Usa, c’è chi ha fatto i soldi veri con le sorpresine Pokemon degli Happy Meal).
Tentano, ma in realtà sembra ci riescano pure, esattamente come era successo per i Nutella Biscuits. Provate un po’ a cercare anche voi sul magico mondo del reselling sul web: se avete una voglia matta di assaggiare i nuovi pancake, ma il supermercato sotto casa non ve ne ha tenuto da parte nemmeno una piccola confezione, potete sempre sborsare 7,50 euro per comprarli online (il prezzo consigliato al pubblico, vale la pena ricordarlo, è di 2,49 euro). O meglio, se volete farne scorta, tre pacchi a 17 euro. Però volete mettere, poi, la soddisfazione di postare una foto mentre li spalmate di crema spalmabile (Nutella, sia chiaro, così non scontentate nessuno)?