La sfida per la colazione italiana (all’americana) si fa sempre più interessante, con il lancio da parte di Mulino Bianco di un nuovo prodotto: i pancake.
Lancio che avviene, non proprio casualmente, nel giorno in cui per la prima volta in Italia viene celebrato il “pancake day”, ricorrenza americana che onora uno dei protagonisti assoluti della colazione all’anglosassone.
Certo è che anche in Italia i pancake negli anni sono diventati sempre più popolari, sostituendo in molti casi nella colazione della domenica i più tradizionali cornetti.
A dimostrarlo c’è anche uno studio realizzato proprio da Nielsen in collaborazione con Barilla (visto che ormai gli studi sui consumi paiono sempre pensati a uso e consumo delle aziende, più che dei consumatori), che proprio nel giorno del lancio dei suoi pancake rivela che 4 italiani su 10 hanno consumato le celebri frittelle americane almeno una volta, per lo più in casa (85%) degli intervistati) e per lo più nel weekend (51%), sia per colazione (73%), che per la merenda pomeridiana (40%).
La colazione della domenica, appunto, quella sua cui ruota un mercato sempre più agguerrito, che vale circa 5 miliardi di euro, ed è in crescita senza sosta ormai da molti anni. Un mercato che – come spesso accade per i trend di consumo – si sposta sempre di più sulle tradizioni americane, che vantano un assortimento di prodotto decisamente più appetibile per le aziende (vedi alla voce brunch).
Non più solo caffellatte e croissant farcito, ma un mondo di possibilità alimentari su cui anche le aziende nostrane si sono buttate a capofitto, innescando una battaglia che da tempo vede protagonisti due colossi del settore, Ferrero e Barilla (Mulino Bianco) appunto.
Prova ne è il lancio della crema spalmabile Pan di Stelle, che prova a rosicchiare quote di mercato al leader assoluto Nutella, o la guerra a colpi di biscotti farciti avvenuta solo qualche mese fa.
Ora arriva un nuovo attacco da parte di Barilla (a cui non è dato sapere se Ferrero risponderà): i nuovi pancake pronti all’uso, venduti in confezioni da otto porzioni (quattro pacchetti da due in ogni confezione). “Mulino Bianco è da sempre attenta alle esigenze, allo stile di vita e alle preferenze delle persone”, ha affermato Julia Schwoerer, Vice President Marketing Mulino Bianco, “ In un anno in cui abbiamo imparato a scoprire la felicità nelle piccole cose, abbiamo capito quanto fosse importante proporre non solo nuovi gusti, ma anche una nuova e pratica modalità di consumo che permette di stare insieme, personalizzare e divertirsi”.
E, sebbene per preparare i pancake non ci sia bisogno di chissà quale maestria culinaria, non c’è dubbio che un prodotto pronto, da riscaldare in padella, nel tostapane o nel microonde, avrà il suo mercato. Non a caso, i pancake Mulino Bianco sono già introvabili nei supermercati, un po’ come accadde nell’era del lancio dei Nutella Biscuits.
Infine, qualche informazione sulla composizione dei nuovi pancake Mulino Bianco. Gli ingredienti sono farina, zucchero, uova di galline allevate a terra e latte fresco 100% italiano. Inoltre, fa sapere l’azienda, i pancake privi di conservanti, non contengono olio di palma e hanno un packaging progettato per il riciclo.