Palermo dice basta al divieto di vendita di alcolici dai distributori automatici dopo le 20. Tutto merito del ricorso al Tar presentato da Antonio Romano, amministratore della Luxury Life srl e figlio dell’ex ministro Saverio.
L’uomo gestisce diventi punti vendita e distributori automatici a Palermo: l’ordinanza sulla movida elaborata dal sindaco Leoluca Orlando colpiva pesantemente i distributori automatici, creando un danno non indifferente al settore.
Per questo motivo Cosimo Di Paola, giudice della seconda sezione del Tar Sicilia, ha deciso di accogliere la richiesta di bloccare tale ordinanza. Qualche giorno fa Orlando aveva firmato un’ordinanza a “carattere sperimentale”. Grazie ad essa, per un mese, era fatto divieto per i pub di vendere bevande alcoliche da asporto dopo le ore 20 e prima delle ore 8. Tale divieto, però, era stato esteso anche ai distributori automatici.
Esclusi, invece, gli esercenti che avevano attività artigianali di produzione e vendita di prodotti di gastronomia pronti per il consumo immediato e autorizzati alla vendita per asporto.
Ad Antonio Romano, però, questa ordinanza sembrava troppo sbilanciata. Secondo l’avvocato Tortora, perché le rosticcerie potevano proseguire nella vendita di bevande alcoliche e i distributori automatici no? Che differenza c’era? Questa disparità di trattamento avrebbe provocato gravi danni, sia all’azienda responsabile dei distributori che a tutto l’indotto.