Il mercato ittico di Palermo rimarrà aperto: non verrà chiuso e sgomberato per le procedure di sanificazione anti Coronavirus come precedentemente annunciato. E verrebbe da dire “Ci mancherebbe altro”: hanno avuto due mesi di tempo di lockdown per sanificarlo, proprio adesso che ha riaperto i battenti devono chiuderlo di nuovo?
Pochi giorni fa avevamo dato la notizia che il mercato ittico di Palermo sarebbe stato chiuso da metà giugno in poi, con tanto di sgombero di oggetti e personale, per i programmati lavori di adeguamento igienico-sanitari.
La notizia aveva scatenato le ire di tutti, in primis di pescatori e lavoratori del mercato: sono stati chiusi e senza lavoro per più di due mesi a causa del lockdown, ora riaprono e ricominciano finalmente a lavorare, ma li fanno chiudere di nuovo per delle opere di sanificazione che potevano benissimo essere fatte durante la fase del lockdown?
Ma oggi è arrivata la svolta: Leopoldo Piampiano, assessore alle Attività produttive, ha spiegato che l’azienda che si è aggiudicata l’appalto eseguirà i lavori di bonifica senza che la struttura venga chiusa o sgomberata. L’assessore ha riferito che è prevalso il senso di responsabilità: il mercato rimarrà aperto rispettando tutte le norme anti-Covid 19.
Il mercato ittico non solo fornisce tracciabilità e sicurezza per quanto riguarda il pescato, ma è anche uno sbocco commerciale che interessa tutta la Sicilia occidentale. Dà lavoro a decine di operatori dipendenti di diverse aziende ittiche che hanno le concessioni. Finora non era mai stato chiuso neanche quando erano stati fatti lavori di ristrutturazione.
Soddisfatti della scelta sia i commissionari, che potranno continuare a vendere e comprare il pesce, sia il titolare del bar all’interno del mercato ittico.