Se ad Arezzo un ristorante ha preso fuoco, a Palermo la polizia è stata accerchiata da clienti minacciosi durante un controllo in un pub. Come è finita? Con multe a destra e a manca. E la chiusura del locale, ovvio.
La vicenda è accaduta sabato 13 agosto. Tutto è iniziato quando i residenti avevano presentato un esposto contro il locale sito in via Oreto Nuova, vicino a viale Regione. Così i vigili hanno organizzato un controllo.
Quando gli agenti sono arrivati sul posto, ecco che hanno trovato una situazione non facile da gestire: diversi clienti hanno accerchiato i poliziotti ostacolando così i controlli. Un uomo di 41 anni, poi, volto noto alle forze dell’ordine in quanto pluripregiudicato, ha iniziato a minacciare e insultare i vigili. Quando poi questi ultimi gli hanno chiesto informazioni sulla sua identità e richiesto un documento di identità, ecco che l’uomo avrebbe rifiutato di farsi identificare.
Il risultato? Prima di tutto è stato chiesto l’intervento di una volante della Polizia del commissariato Centro con annessa denuncia dell’uomo in questione per vari reati. Poi è stata sospesa una serata karaoke con 120 persone, organizzata senza nessuna autorizzazioni.
È poi arrivata una multa da 2mila euro per il titolare a causa di gravi ed evidenti carenze igienico-sanitarie, con tanto di derrate alimentari conservate insieme ai rifiuti ed esposte agli agenti atmosferici. Gli agenti hanno poi provveduto anche a un sequestro amministrativo di console, mixer e diffusori audio. Infine il pub è stato anche chiuso per 5 giorni.