Dopo la sparatoria negli USA per una lite su una mascherina, spostiamoci in Pakistan per un’altra vicenda abbastanza surreale: i dipendenti di un fast-food sono stati arrestati per non aver dato hamburger gratis a un “ospite speciale”.
Questa vicenda è accaduta sabato scorso in un fast food della nota catena locale Johnny & Jugnu. Ci troviamo a Lahore: qui un gruppo di poliziotti si era recato nel ristorante un paio di giorni prima per chiedere degli hamburger gratuiti per un “ospite speciale di altissimo profilo”.
Solo che, giunti al giorno fatidico, ecco che i dipendenti si sono rifiutati di regalare hamburger gratis a questo ospite (di cui non è dato sapere le generalità). Così i poliziotti non ci hanno pensato due volte: hanno subito arrestato tutti e 19 i dipendenti del locale. Li hanno radunati e detenuti per sette ore, lasciando fra l’altro le cucine incustodite e i clienti affamati a chiedersi cosa stesse succedendo.
La maggior parte delle persone arrestate erano giovani, fra cui parecchi studenti universitari. La catena di fast food ha poi spiegato tramite un post su Facebook che non è la prima volta che accade una cosa del genere, ma auspicano che sarà l’ultima.
Questo il post su Facebook:
https://www.facebook.com/JohnnyandJugnu/posts/4005893816170044
Intanto un alto funzionario della polizia provinciale, Inam Ghani, tramite un tweet ha annunciato l’arrivo della sospensione dei poliziotti coinvolti in questo incidente, dichiarando anche che a nessuno è concesso farsi giustizia da soli: l’ingiustizia non sarà tollerata e tutti saranno puniti. Ecco il tweet:
IG Punjab Inam Ghani have taken notice of the Johnny and Jugnu restaurant incident and have suspended the SHO Defence C and the staff of the police station involved. No one is allowed to take law into his own hands. Injustice will not be tolerated. All of them will be punished.
— Punjab Police Official (@OfficialDPRPP) June 12, 2021
Dal canto suo, la catena di fast food Johnny & Jugnu, sempre tramite un post su Facebook, si è dichiarata soddisfatta delle parole di Inam Ghani:
https://www.facebook.com/JohnnyandJugnu/posts/4006387839453975
[Crediti | VioNews]