A Padova sono state sequestrate 10 tonnellate di carne suina provenienti dalla Cina a rischio di peste suina. La Guardia di Finanza ha bloccato queste carni in quanto erano state introdotte nell’Unione Europea violando le normative vigenti. Senza dimenticare che, potenzialmente, potrebbe essere carne contaminata dalla pesta suina che, ricordiamo, ha provocato gravi danni economici in Cina, causando la moria di tantissimi capi di allevamento (si parla di più di 5 milioni di maiali morti in Asia).
L’allarme è stato così alto che i sanitari dell’Ulss 6 Euganea hanno ritenuto il prodotto così potenzialmente pericoloso da non procedere all’analisi della carne, bensì hanno deciso di incenerirla subito per evitare qualsiasi possibile rischio di contagio anche qui da noi.
Il blitz si è svolto di notte: la Compagnia della Guardia di Finanza di Padova si è recata in un magazzino all’ingrosso di generi alimentari dove un camion proveniente dall’Olanda (la carne suina, infatti, era sbarcata a Rotterdam e da qui era giunta fino a Padova) stava scaricando 9.420 chilogrammi di carne suina cinese importati nell’Unione Europea violando tutte le norme sanitarie e doganali.
Proprio a causa di ciò, la Guardia di Finanza ha ritenuto opportuno mettere sotto sequestro anche l’attività commerciale responsabile, fra l’altro, di gravi e ripetute irregolarità.