O’Tacos si prepara ad arrivare anche in Italia: la catena nata in Francia oltre dieci anni fa ha una specialità, la carne halal.
La crisi economica provocata dalla pandemia non ha fermato i piani di crescita dei servizi dei fast food, noti anche come Quick Service Restaurant (QSR). Tra i grandi nomi, c’è anche QSR Platform, gruppo internazionale della ristorazione veloce da più di un miliardo di euro di vendite l’anno, che proprio tra le sue strategie di ripresa post Covid, ha in mente di aprire nuovi canali di distribuzione dei suoi punti vendita di O’Tacos, la catena di fast food con carne halal. Soltanto l’anno scorso questa catena ha aperto 40 punti vendita in Belgio e ora guarda all’Italia.
«Stiamo valutando l’apertura in Italia di O’Tacos, nel 2021, dopo l’espansione dalla Francia al Belgio», ha dichiarato Alessandro Preda, amministratore delegato della società, «O’Tacos ha un target di ragazzi tra i 12 e i 22 anni e una presenza molto forte sui social media. Si sviluppa nelle periferie delle metropoli per poi spostarsi nei centri delle città».
La caratteristica di questo franchise è che punta su un’offerta alimentare muslim friendly, adatta a società musulmane ma in realtà invitando il palato multiculturale. Inoltre, oltre alla varietà offerta dalla carne che proporranno, O’Tacos offrirà anche ai suoi clienti una nuova soluzione nella ristorazione veloce, puntando sul digitale che permetterà di ordinare da casa.
«È un business resiliente», spiega Preda, «e la curva è in miglioramento ma siamo ancora lontani dai livelli pre-Covid. Abbiano visto un cambiamento nei flussi degli orari di vendita (day part) che sono calati a ora di pranzo e saliti la sera, a causa del lavoro da casa; gli scontrini medi sono aumentati; il nostro price positioning, inoltre, ci permette di avere un ampio spettro di clienti, dalla prima offerta a prezzo basso fino a quelle premium».
[ Fonte: Il Sole 24 Ore ]