Il gruppo Orsero, attivo nel settore della distribuzione e nella produzione di ortofrutta, brinda al 2021 festeggiando un fatturato complessivo che si assesta sui 1,1 miliardi di euro, in crescita del 2,7% su base annua. Notevole soprattutto il margine di miglioramento sull’utile netto, che l’anno scorso ha portato nelle casse del gruppo 18,5 milioni, equivalenti a un notevole +50,9% rispetto a quanto registrato nel 2020.
L’ebitda adjusted, invece, è pari a 53 mln euro (+9,3%) con un ebida margin in miglioramento individuata sul 4,9%. Numeri che lasciano traspirare un’aria di ottimismo e che, in vista del futuro, fanno pensare a una crescita importante “anche per linee esterne”. Stando alle parole di Matteo Colombini, Co-CEO e CFO di Orsero, il gruppo sta infatti valutando concretamente a lanciarsi in una serie di acquisizioni che permettano un’espansione sul mercato, resa possibile grazie alla “situazione patrimoniale molto solida” e ai “significativi miglioramenti nella gestione del capitale circolante”.
“Siamo molto soddisfatti degli ottimi risultati conseguiti nel 2021”, ha commentato inoltre la CEO del gruppo, Raffaella Orsero “che confermano la bontà del nostro piano strategico e ci consentono di puntare con fiducia a raggiungere i traguardi ancora più ambiziosi definiti per il 2022”.