Gli astronauti stanziati sulla Stazione Spaziale Internazionale potranno condire i loro pasti con una selezione di quattro tipologie di olio extravergine di oliva Made in Italy, che lasceranno la Terra nella primavera del 2022 grazie a una manovra organizzata dall’Agenzia Spaziale Italiana in accordo con il Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria (Crea). A darne la notizia è l’Agenzia stessa in occasione della Giornata internazionale dell’ulivo.
Ciascuno dei quattro oli selezionati sono, come anticipato poco sopra, prodotti in Italia e ottenuti da una singola tipologia di olive, e saranno a disposizione dell’equipaggio per accompagnare una specifica tipologia di cibo, mentre alcuni campioni saranno al centro di uno studio sulle conseguenze della permanenza dello spazio di questo particolare tipo di alimento. Una parte degli oli, inoltre, sarà destinata alla preparazione del bonus food (ossia l’insieme di cibi che ciascun astronauta può portare con sé per integrare la dieta spaziale) dell’equipaggio di cui fa parte anche Samantha Cristoforetti.
L’iniziativa, oltre ad avere risvolti scientifici e gastronomici (che, diciamocelo, la dieta sulla Stazione Spaziale Internazionale non è delle più attraenti), si fa anche promotrice dell’eccellenza del patrimonio agroalimentare italiano e dell’importanza di una corretta alimentazione. Noi, nel frattempo, ci chiediamo se durante la prima cena nello spazio ci sarà un cameo anche del nostro olio d’oliva.